Sanctorum Quatuor Coronatorum, Tabularia A. MMIX E.V., Acadèmia editrice d’Italia e San Marino, Bologna 2009, pp. 304 s.i.p.
Puntuale per essere presentato per la ricorrenza dei Santi Quattro Coronati, patroni delle corporazioni dei lapicidi, scalpellini e marmorarii, è stato pubblicato il secondo volume di studi e ricerche organizzato dalla Loggia a essi consacrata, allargato ad articoli di autori esterni, meticolosamente coordinati da Mikaela Piazza oltre a quelli dei membri della loggia medesima.
Raccoglie studi multilaterali e multidisciplinari le cui tematiche spaziano in vari campi di ricerca suddivisi per comodità redazionale in quattro settori: dell’Ordine Massonico e del Rito Scozzese Antico ed Accettato; i Santi Quattro Coronati e la tradizione iniziatica; culti, simboli, riti; i saperi massonici: filosofia, scienza, storia, culture.
Veramente ricca e varia la rassegna degli argomenti trattati. Si spazia da Eschilo ed Eraclito per giungere alla storia delle neuroscienze, attraverso l’influenza gnostica nel mondo templare e l’arte della memoria da Matteo Ricci a Gottfried Leibnitz, dalla disamina delle luci e ombre di Lucrezia Borgia alle attinenze fra Pinocchio e la giustizia.
Di particolare interesse per i nostri lettori sono da segnalare: I Templari e la tradizione druidica di Silvano Danesi; Favete Linguis: note sul silenzio rituale e i suoi simboli di Renato del Ponte; Deo Soli Invicto Mithrae: gradi di iniziazione e simbologia esoterica nei templi di Roma e Ostia di Antonio Insalaco; Alcune riflessioni sui simboli “iniziatici” e la loro valenza di Rosanna Peruzzo del Ponte; Il demoniaco femminile di Anna Maria Gammeri.
In appendice è riproposto il testo di un’interessante storica guida (1949), ancora oggi valida, di Jacopo Di Cederna: La Chiesa e il Monastero dei SS. Quattro Coronati in Roma. L’antica basilica che ancor oggi torreggia sul Celio, un’area ricca di remote tradizioni e culti arcaici.
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[Pubblicato in: “Arthos”, XII, n.s., 18, 2009, p. 91].
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