Risorgere e combattere
Ripubblicati da Passaggio al Bosco i discorsi della Repubblica Sociale e il testamento politico di Mussolini.
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Ripubblicati da Passaggio al Bosco i discorsi della Repubblica Sociale e il testamento politico di Mussolini.
Il libro di Roberto Guerra tenta di cogliere nell’azione di Mussolini la dimensione propriamente poietica, creativa, demiurgica, sia in senso politico che intellettuale.
Un breve estratto dal Diario 1943-1944 di Evola: la nascita, a Rastenburg, della Repubblica Sociale Italiana.
Un libro di Vincenzo di Michele raccoglie testimonianze di popolani sul periodo di detenzione di Mussolini a Campo Imperatore.
Il muro delle menzogne comincia a mostrare le prime crepe, ma non ci dobbiamo illudere: l’era degli inganni non è finita e non finirà né domani né dopodomani, ma un giorno la gente non ne potrà più di coloro che non hanno fatto altro che ingannarla, e sulla menzogna hanno fondato il loro potere.
Brani tratti dal libro postumo Il fascismo come fenomeno europeo, cap II (pp. 37-42).
Un piccolo libro da poco uscito ripercorre in brevi tratti autobiografici uno degli aspetti più importanti della politica italiana della prima metà del Novecento: D’Annunzio e Mussolini di Carlo Delcroix.
Il libro di John Patrick Diggins L’America, Mussolini e il fascismo è stato l’apripista della scarna bibliografia sui rapporti tra USA e Italia fascista e sull’attività delle organizzazioni del PNF nella repubblica stellata.
Direttore de La Stampa di Torino durante la Repubblica Sociale Italiana, Concetto Pettinato invocò un rilancio politico del fascismo attraverso radicali riforme sociali
A distanza di decenni il pensiero economico di Ezra Pound continua a suscitare un vivace dibattito tra filosofi, giornalisti, critici letterari ed economisti
Durante la RSI il ‘Corriere della Sera’ divenne il luogo di partenza di un progetto trasversale di conciliazione tra opposte fazioni di Italiani, che doveva essere in grado di allacciare fascisti moderati e antifascisti anticomunisti in un sognante disegno di “resistenza” comune
Qualcuno riesce a immaginarsi il popolo inglese o il popolo americano che si rallegrano all’idea di una resa incondizionata che spianerà la strada alla doppia invasione del proprio territorio nazionale, da parte degli ex nemici diventati “liberatori” e degli ex amici diventati nemici?