Quell’elmo di bronzo dalle bianche penne di cigno
Riflessioni sul catalogo della mostra “Guerrieri dell’età del ferro in Lunigiana”.
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Riflessioni sul catalogo della mostra “Guerrieri dell’età del ferro in Lunigiana”.
Alcune monete imperiali attestano la continuità nel tramandare la memoria tradizionale della discendenza nordico-aria.
E’ probabile che gli Hyksos non fossero né Indoeuropei né semiti, ma altra stirpe sempre influenzata dagli Indoeuropei.
L’Ascia è uno dei simboli più caratteristici della tradizione iperborea primordiale.
La Cultura di Rinaldone in Italia e il parallelo sviluppo della cugina Cultura di Vučedol nei Balcani.
Tra il 480 e il 479 a.C. lo stato siracusano coniò magnifici decadrammi d’argento che presero il nome di demareteia, veri capolavori dello stile arcaico.
Recensione al libro del Prof. Umberto Sansoni, Alle Radici d’Europa. Dieci millenni di arte rupestre in Valcamonica e nelle Alpi Centrali, Electa ed., Milano 2022.
La concordante ricorrenza di motivi iperborei nella numismatica dell’avventuroso tiranno.
L’Hercules latino non avrebbe nulla a che fare con quello greco, ma gli sarebbe stato assimilato soltanto con l’ellenizzazione della religione romana.
La seconda parte del vasto saggio archeologico-linguistico sulle origini dei Liguri.
È finalmente disponibile l’ultimo libro, postumo, di Giovanni Feo, giustamente definito dal prefatore un testamento e un monumento.
Alcune considerazioni sulle origini dei Liguri e sulle loro possibili parentele etniche e linguistiche.